La Risonanza Magnetica
Il nostro Centro Diagnostico è dotato di un macchinario di risonanza magnetica nucleare ad alto campo, nello specifico con un’intensità di campo magnetico pari ad 1.5 Tesla, che consente di eseguire esami di elevata precisione in tempistiche contenute, garantendo un’accurata diagnosi con il maggiore comfort per il paziente, limitando fortemente il disagio per pazienti con problematiche di claustrofobia o stato ansioso.
L’apparecchio di risonanza magnetica presenta un’apertura anteriore ed una posteriore, ha un diametro sufficientemente ampio con illuminazione e ventilazione regolabile.
Al paziente viene inoltre fornito un pulsante di emergenza che può attivare con una leggera pressione in qualunque momento avesse urgenza di sospendere l’esame. il paziente viene costantemente monitorato dal personale tramite dispositivi audiovisivi dedicati.
Dopo aver effettuato l’accettazione, il paziente viene chiamato all’interno di una sala riservata dal personale tecnico, che pone delle specifiche domande per appurare eventuali controindicazioni e per un corretto profilo anamnestico, viene poi invitato nello spogliatoio dedicato dove puo’ lasciare effetti personali e prepararsi correttamente, rimuovendo oggetti metallici e magnetici dal corpo, sostituendo eventuali indumenti non idonei con camici e calzari monouso per assicurare maggiore comfort.
Il paziente viene informato ed istruito sulla modalità di esecuzione dell’esame, quindi invitato all’interno della sala RM, dove si distende sul lettino. Quì vengono forniti dispositivi di protezione acustica e viene correttamente posizionato ed inserito progressivamente all’interno del gantry.
Raggiunta la corretta posizione, per la quale la regione da esaminare deve essere posta al centro del magnete, il paziente sentirà dei rumori ritmici durante i quali dovrà mantenere l’immobilità per assicurare una corretta riuscita dell’esame.
Al termine dell’esame, che ha una durata media di circa venti minuti, il lettino viene riportato gradualmente all’esterno del macchinario, il paziente può essere libero di uscire dalla sala e riprendere tranquillamente le sue normali attività quotidiane. L’esame non è invasivo, non è rischioso né doloroso e può essere ripetuto ogni qual volta vi sia evidenza medica di necessità.
Nel nostro centro si effettuano esclusivamente esami RM senza mezzi di contrasto, per cui non è necessaria alcuna preparazione specifica. Sarà cura del personale informare il paziente su modalità e tempi di esecuzione.
La risonanza magnetica può essere effettuata senza alcun rischio da tutti i pazienti che non presentano controindicazioni assolute o relative, senza limiti di età con prescrizione medica. Rappresentano controindicazione ad esempio la presenza nel corpo di dispositivi elettromagnetici come pacemaker ed elettrostimolatori che non abbiano certificato di compatibilità RM, metalli di natura non chirurgica o protesi di composizione e datazione incompatibile. È inoltre controindicato eseguire esami RM nel primo trimestre di gravidanza. Sarà cura del suo medico informare la paziente al momento della prescrizione, sarà cura del personale assicurarsi che il paziente sia perfettamente idoneo per eseguire l’esame.
Il nostro macchinario di risonanza magnetica presenta una circonferenza interna con diametro pari a 60 cm, e può supportare un peso massimo fino a 150 kg.
Permette di visualizzare e studiare le diverse strutture presenti all’interno di ogni determinato distretto anatomico in esame, come ad esempio tessuto osseo, muscolare, ligamentoso o tendineo, rapporti articolari, decorso di nervi e vasi sanguigni, parenchima cerebrale, dischi intervertebrali e midollo spinale, distinguendo la condizione patologica dalla fisiologica e permettendo una valutazione evolutiva con eventuali controlli periodici.
Può essere richiesta ed eseguita per la diagnosi nonché per il monitoraggio di innumerevoli condizioni cliniche riguardanti ad esempio il nevrasse, il rachide o il sistema muscolo-scheletrico.
Può essere altresì richiesta ad integrazione di esami diagnostici di primo livello per confermare determinati quesiti clinici ed avere una più accurata caratterizzazione e migliore definizione di eventuali lesioni, ad esempio neoplastiche, traumatiche o degenerative.
I quesiti più comuni per quanto riguarda lo studio del rachide sono le condizioni di sofferenza neurogena, come il sospetto di ernia discale, stenosi del canale, crollo vertebrale o patologia midollare.
Negli studi articolari ad esempio il sospetto di fratture ossee o lesioni tissutali, patologie articolari o reumatiche.
Risonanza, TC ed RX sono esami spesso complementari, che possono dare informazioni di carattere differente a seconda del distretto da indagare e del quesito clinico.
La risonanza magnetica si dimostra tuttavia l’esame spesso più completo per diagnosi e monitoraggio di molteplici patologie.
Per la sofisticata tecnologia ed accuratezza di esecuzione necessita di tempistiche leggermente superiori, con il grande vantaggio di non utilizzare radiazioni ionizzanti, bensì campo magnetico, garantendo maggiore tutela e salvaguardia della salute del paziente anche a lungo termine e con ripetizioni periodiche.